Sostienici

Sostenere la Croce Rossa Italiana significa proteggere la salute e la vita, promuovere l'inclusione sociale e garantire che ogni individuo abbia pari opportunità. La tua donazione ci permetterà di essere sempre pronti a rispondere alle emergenze, di supportare le nostre comunità ogni giorno e di promuovere lo sviluppo delle potenzialità individuali. Ascoltiamo ogni richiesta di aiuto con attenzione e dedizione.

Dona ora e diventa socio sostenitore

Diventa socio sostenitore

I Soci sostenitori sono persone fisiche o giuridiche che versano un contributo economico a sostegno dell’azione associativa. Essi entrano a far parte dell’Associazione con il versamento del contributo, stabilito a livello nazionale. Fanno altresì parte della categoria dei Soci sostenitori anche coloro i quali frequentano il corso di formazione per diventare Soci volontari, le allieve Infermiere Volontarie della C.R.I. e/o chi dona il sangue a favore della Croce Rossa Italiana.

Cosa significa diventare Socio Sostenitore?

Scegliendo di diventare Socio Sostenitore della Croce Rossa Italiana – Comitato di Bagno a Ripoli, diventerai parte attiva nel supportare le attività svolte dai volontari sul territorio. La quota fissata per l’anno 2025 è di 25 euro. Come Sostenitori siete liberi di donare anche una cifra superiore. La quota è rinnovabile annualmente: il sostegno alla Croce Rossa Italiana è una scelta libera e consapevole.

Benefici fiscali per la donazione

Ci hai sostenuto con una donazione? Che sia attraverso un’azienda od un individuo è possibile detrarre fiscalmente una percentuale dell’importo donato.

Donazioni effettuate da privati:
Le donazioni in denaro o in natura sono detraibili per un importo pari al 35% dell’erogazione e fino ad un massimo di 30.000€ per ciascun periodo di imposta. In alternativa sono deducibili nel limite del 10% del reddito complessivo dichiarato.

Donazioni effettuate da aziende:
Le donazioni sono deducibili fino al 10% del reddito di impresa dichiarato; qualora la deduzione superi il netto dichiarato, l’eccedenza può essere utilizzata fino al quarto periodo d’imposta successivo, fino alla concorrenza dell’ammontare. Derrate alimentari, prodotti farmaceutici ed altri prodotti non sono considerati ricavi se ceduti ad enti del TERZO SETTORE quindi non imputabili al reddito d’impresa ed esenti art.10 dall’imposta IVA. Le agevolazioni non sono cumulabili fra loro e le donazioni in contanti non rientrano in nessuna agevolazione.

Dona ora