ROMA – Dire sì alla donazione ora è più facile: un nuovo decreto delministero della Salute consente di esprimere la propria volontà anchenegli uffici comunali, oltre che negli ospedali e presso i medici difamiglia. Tuttavia non si può dire che il 2007 abbia fatto segnare,come ci era abituati in questi anni, un aumento di donazioni etrapianti. Anzi. Rispetto al 2006 il calo delle donazioni è stato del3,3%. A definire il quadro della situazione è il Rapporto sull’attivitàdi donazione e trapianto 2006-2007 presentato questa mattina alministero della Salute. – 3.021 TRAPIANTI: Il numero degli interventinel 2007 è tornato a calare (-169 rispetto al 2006) come non si vedevadal 2003. Dei 3.021 trapianti effettuati nel 2007, 1.573 sono stati direne, 1.033 di fegato, 308 di cuore, 76 di pancreas e 2 di intestino.Anche se sono aumentati i donatori segnalati dalle rianimazioni (erano36,6 per milione di abitanti nel 2006 e 38,5 nel 2007), ciò non haportato a una crescita dei donatori utilizzati, che nel 2007 sono stati19,3 per milione. Complessivamente nel 2007 le donazioni sono calatedel 3,3%. “In parte perché – ha spiegato Alessandro Nanni Costa,direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt) – i donatori sono semprepiù anziani e con incidenti vascolari, che spesso rendono nontrapiantabili gli organi”.
-PIU’ OPPOSIZIONI DA FAMIGLIE: Ad influire sul calo delle donazioni èstata anche l’opposizione delle famiglie a donare, che nel 2007 haraggiunto il 30,9%, contro il 27,9% dell’anno precedente. La classificadelle regioni meno ‘generose’ da questo punto di vista vede in cima laprovincia autonoma di Bolzano, Basilicata e Calabria, mentre quelle piùdisponibili sono state Umbria, la provincia autonoma di Trento e ilFriuli Venezia Giulia.
– LISTE D’ATTESA: “il sistema èsostanzialmente in equilibrio”, secondo Nanni Costa. Il tempo medio diattesa più alto è quello per i trapianti di rene (3,03 anni) e quellopiù basso per il fegato (1,84 anni).
– PRIMATO UE PER TESSUTI:L’Italia ha il primato europeo per la donazione di tessuti. Nel 2007sono stati effettuati 4.500 trapianti di cellule staminali emopoietichee un totale di 12.327 trapianti di tessuti, quali cornea, la cute, leossa, i vasi, le valvole e le membrane amniotiche.
– APPELLOMINISTRO: il ministro della Salute, Livia Turco, ha lanciato un appelloa tutti i cittadini “ad essere più generosi e far crescere la culturadella donazione”.
– PIU’ FACILE DIRE SI’: il nuovo decretoministeriale, emanato su richiesta dei comuni dell’Anci, consente aicittadini di esprimere la propria volontà di donare gli organi anchenegli uffici comunali, oltre che nell’aziende ospedaliere e negli studidel medico di medicina generale. Finora hanno espresso le lorodichiarazioni di volontà presso gli ospedali circa 90mila cittadini, dicui l’87,1% a favore, e il 12,9% contrario.
– ITALIA MODELLOEUROPEO: l’Unione europea ha affidato al Cnt il compito di raccoglierea livello europeo i dati sui trapianti di cellule e tessuti effettuatinegli Stati membri. Ha inoltre chiesto, e ottenuto, dal Ministero ladisponibilità a cedere ad altri paesi il modello del sistemainformativo trapianti basato sul ‘codice unico’. – OMS CI PROMUOVE: illavoro svolto dal Cnt è stato valutato eccellente dall’Organizzazionemondiale della sanità nella valutazione complessiva su sicurezza equalità del sistema trapianti italiano.