Alla fine erano in otto!!

Otto, un numero che paragonato con i numeri dei “vecchi” corsi appare irrisorio, ma considerando i molteplici fattori in ballo, alla fine è più che giustificato. Fortunatamente otto persone che però si stanno già distinguendo per serietà e disponibilità; sono già inserite nelle turnazioni e quasi ogni giorno qualcuno di loro contribuisce nell’opera del nostro Comitato CRI.
E questo è decisamente positivo.

Alla base i soliti problemi che affligono noi ma anche tutte le altre Unità CRI; alla “crisi del volontariato” ormai siamo tutti abituati e quando a sostenere un esame finale si presentavano in 30 o più e solo, purtroppo, un lontano ricordo.

Ma c’è dell’altro, e di questo la responsabilità è unicamente della CRI; il PSTI, un corso sicuramente ad alto livello, con una preparazione finale sicuramente superiore al minimo richiesto (e che invece è magari lo standard di altre realtà) ma anche un corso che mira soltanto a preparare persone per il mondo delle sirene spiegate; e ahimè si continua a non tener conto che questo non è l’unico settore dove interviene la CRI.
I nostri responsabili in materia di corsi sembrano non ricordarlo e pertanto chiunque voglia darsi da fare magari nel sociale o semplicemente nel trasporto infermi, si deve sempre e comunque scontarre col PSTI e con i suoi 4 mesi di corso.

Non è giusto.. ed a fare le spese di questa gestione sbagliata è la CRI e di conseguenza la popolazione che potrebbe avere a disposizione più personale se fossero studiati iter formativi ad hoc per ciascun settore. O almeno, se non vogliono creare corsi specifici, che siano individuati degli step intermedi per chi delle sirene e del soccorso proprio non ne vuole sapere ma magari ditrasporti sociali e/o infermi ne farebbe anche tutti i giorni!

Per me è diventata ormai una lotta quasi personale, ogni incontro, ogni riunione è occasione per ripetere questo concetto l’ennesima volta….. mi ascolteranno? lo capiranno? Per il momento sembra proprio di no!!

Per concludere un sentito ringraziamento a coloro che, il corso PSTI lo hanno frequentato, hanno sostenuto la prova finale e l’hanno brillantemente superata. Sicuramente quando andranno a portare i pazienti disabili lo faranno con competenze fuori dal comune!!