Resoconto sulla situazione trovata all’Aquila:
Partenza ore 22.30 mi faccio trovare all’area di servizio Chianti Ovest, salgo sopra al mezzo assegnato, siamo la colonna mobile che trasporta la cucina Toscana.
Il viaggio è lunghissimo siamo 3 Autoarticolati, 3 Autocarri, 3 Furgoni, 2 Jeep.
Ci alterniamo alla guida dell’autocarro assegnato con il mio compagno di cabina.
Ore 5.30 arrivo all’area di servizio di Aquila Ovest, ci comunicano di riposare un po’ mentre i responsabili si dirigono alla scuola della GdF per sapere quale è il nostro posto dove montare la cucina.
Da dove siamo noi la situazione è tranquilla, la città in lontananza sembra normale che dorme beata niente ti lascia immaginare cosa sia successo
Alle 7.30 arriva la sveglia ci rimettiamo in marcia, usciamo dall’ autostrada ci incamminiamo verso il centro e qui la situazione già cambia, i semafori son spenti, macchine civili poche solo mezzi dei Vigili del Fuoco, Protezione Civile, Croce Rossa, Forestale ecc…
sulla strada si vedono le case lesionate dal sisma.
Entriamo in centro le case sono sempre più mal ridotte, si passa solo su una corsia e difficoltosamente perche dai lati oltre ai calcinacci ci sono i mezzi dei VF che stanno operando, giriamo una curva e vediamo il primo cumulo di macerie, li c’era una casa poi un altro e un altro ancora, la situazione è drammatica, in alcuni punti dobbiamo passare uno per volta e velocemente perchè è tutto pericolante.
Finalmente arriviamo nel luogo prescelto un grande prato dove da un lato c’è il vecchio ospedale in alto una Basilica (pericolante) e dall’altro un edificio.
Cominciano le operazioni di scarico e di montaggio la giornata si fa impegnativa, arrivano anche altri 6 autoarticolati con sopra container pieni di tende e brande.
Sono le 16 il nostro compito è finito dopo un briefing una piccola squadra decide di rientrare a Firenze per essere a disposizione come spola per il trasporto di materiali, decido di farne parte e così comincia il rientro…
Ecco il link all’Album Fotografico