Negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un notevole fermento nel campo della Formazione dei VdS.Il 2007 ci ha coinvolto in un grosso sforzo per aggiornarci alle linee guida OTI-OSES, e dalla fine dell’anno siamo partiti con il nuovo corso introduttivo alla componente VdS, Brevetto Europeo Primo Soccorso, base per diventare VdS, ma che non consente di salire sulle ambulanze. Successivamente, a gennaio 08, è iniziato il corso di specializzazione OTI-OSES che gia’ stava risentendo di un rimaneggiamento che lo ha portato a chiamarsi PS-TI e che prevede una scaletta di tempi e lezioni molto rigidi (lo abbiamo verificato in questi primi del 2009).Abbiamo cercato di aiutare i soccorritori a mantenersi aggiornati effettuando lezioni su argomenti specifici. Comunque la situazione attuale, nella nostra realtà, è che gli aspiranti VdS scarseggiano(in particolare tra i giovani) e a malapena copriamo le uscite di chi, per varie ragioni, esce dai servizi. Ecco quindi che, di fronte alla richiesta di una sempre maggiore preparazione, sacrosanta e indispensabile, la risposta del VdS è spesso il desiderio di minor coinvolgimento, in quanto capita che gli vengano chiesti interventi che si avvicinano a quelli dei professionisti con tutte le implicazioni che ciò può comportare. Mi auguro che i nostri Formatori CRI a livello nazionale, comprendano la situazione ed elaborino corsi più semplici e diversificati che permettano a più persone di venire a dare una mano nella nostra componente. Cari saluti a tutti.