EMERGENZA TERREMOTO AD HAITI
Aggiornamento al 31 gennaio 2010
IL PAESE
La Repubblica di Haiti è probabilmente uno dei paesi più poveri dal punto di vista economico dell’America Latina, provato da calamità naturali, quali uragani, e vive in uno stato di emergenza umanitaria.
Nel 2005 il numero degli abitanti superava gli 8 milioni e 500 mila su una superficie di 27.750 km² (poco superiore a quella della regione Sicilia), con una densità abitativa di 293,4 abitanti per km². Su dati del 2007 il Paese era al 149° posto della classifica mondiale per PIL pro-capite (su 158 Nazioni considerate): circa l’80% della popolazione vive in condizioni di povertà, il 54% vive con meno di un dollaro al giorno, posizionando così il paese al penultimo posto nel mondo nella relativa classifica.
La Croce Rossa ad Haiti ha una sua delegazione ufficiale permanente dal 1994. Dal 2004, a seguito delle rivolte popolari che hanno causato disordini e violenza, la Croce Rossa Haitiana ha intensificato la sua attività soprattutto in settori fondamentali come l’alimentazione, l’acqua, interventi di emergenza e assistenza alle popolazione detenute.
Il presidente della Società nazionale è Madame Michaele Gedeon.
IL TERREMOTO E L’IMPEGNO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA
Come è purtroppo noto, il 12 gennaio 2010 alle 16:53 ora locale, un terremoto di oltre 7 gradi della scala Richter ha colpito la zona occidentale di Haiti, causando migliaia di morti soprattutto nell’area della capitale Port-au-Prince.
La Croce Rossa Italiana è intervenuta prontamente inviando il 13 gennaio un suo esperto logista con la prima missione organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile Italiana. Il 21 gennaio sono partiti anche altri 11 operatori tecnici. È stato installato e aperto il 28 gennaio il “Campo Italia” destinato ad accogliere a 300 operatori provenienti da tutto il mondo della Croce Rossa (delle 19 ERU impiegate dalla Federazione Internazionale sull’Isola), a soli 500 metri dall’aeroporto di Port-au-Prince, e che preparerà 1.500 pasti al giorno (anche per la popolazione), e dove è attivo un potabilizzatore d’acqua (che produce 8.000 litri d’acqua all’ora). Grazie al trasporto via mare garantito dal Governo italiano verranno resi operativi anche altri servizi per la popolazione e un altro potabilizzatore.
L’impegno della più grande organizzazione di volontariato italiana ad Haiti è progettato su un tempo di almeno sei mesi dal sisma, sia per garantire un supporto alle operazioni di emergenza del movimento internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, sia soprattutto per assistere le vittime del sisma aiutando i feriti e fornendo assistenza negli ospedali che non hanno i mezzi per far fronte a questa emergenza.
L’ARTICOLAZIONE DELL’ASSISTENZA
Sulla base anche della esperienza in Abruzzo, l’intervento della Croce Rossa Italiana si sta articolando su alcuni ambiti progettuali in coordinamento con le impostazioni della Federazione Internazionale e con le direttive del Governo italiano. In particolare ci si sta attivando verso tre direttrici di azione:
1. Sostenere le operazioni relative all’Emergenza, attraverso le quali fornire sostegno diretto alle popolazioni colpite dal sisma, fornendo acqua, pasti caldi, vestiti e altri materiali, ma anche cercando, nel contempo, di stimolare le risorse presenti nella rete sociale, affinché la popolazione colpita possa ri-attivarsi per il proprio futuro; il progetto ha caratteristiche di emergenza in quanto, superata la fase devastante, l’impegno della C.R.I. è quello di garantire condizioni di riabilitazione della
popolazione colpita dal sisma;
2. Valutare, insieme agli organismi internazionali di coordinamento, i bisogni della popolazione e la predisposizione di interventi per la prima emergenza, per la riabilitazione e per lo sviluppo economico e sociale della popolazione, con il probabile invio ad
Haiti di personale della Croce Rossa Italiana per periodi medio-lunghi (6-12 mesi); a questo fine la Croce Rossa Italiana parteciperà ai lavori della Conferenza internazionale della Federazione programmata per il 10 e 11 febbraio 2010 a Montreal, nella quale verranno definite le priorità di intervento delle Società consorelle di Croce Rossa;
3. Finanziamento di progetti mirati alla cura e al sostegno di più vulnerabili, come per bambini orfani o esposti a situazioni di abbandono e pericolo, o per anziani. Croce Rossa Italiana si sta adoperando per un progetto di adozione di un gruppo di bambini attraverso una forma di sostegno a distanza e la realizzazione di un Centro per l’accoglienza dei bambini vittime del terremoto, dove i bambini ospiti possono vivere insieme e avere la possibilità nel tempo di un riferimento costante. Inoltre si sta definendo un ulteriore progetto di accoglienza in Italia, per i bambini che, affetti da patologie croniche, non sono in condizioni di ricevere adesso alcuna forma di aiuto sull’isola.
Aggiornamenti e informazioni sono disponibili sul sito: www.cri.it
RACCOLTA FONDI
Croce Rossa Italiana sarà responsabile di tutte le linee progettuali, della loro gestione, dell’espletamento di tutte le pratiche finanziarie e amministrative.
Croce Rossa Italiana intende proseguire la campagna di sostegno alle vittime del terremoto di Haiti, che si ispira ai principi fondamentali del Movimento: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontarietà, Unità e Universalità.
Per sostenere le operazioni della Croce Rossa Italiana ad Haiti è stata avviata una raccolta fondi attraverso:
– sms solidale al 48540 per donare 2 euro da numero “Wind”, “3” e “Infostrada” da rete fissa;
– donazione online: causale “Pro emergenza Haiti” dal sito www.cri.it;
– bonifico bancario causale “Pro emergenza Haiti” IBAN IT66C0100503382000000218020; BIC/SWIFT CODE: BNL II TRR;
– bonifico postale causale “Pro emergenza Haiti” IBAN IT24X0760103200000000300004.
Per informazioni numero verde tel. 800.166.666
Per offrire disponibilità o richiedere ulteriori informazioni: urp@cri.it
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