Questo automezzo ha una particolare importanza nella storia del Comitato: è stato il primo automezzo appositamente realizzato per l’avvio del servizio di soccorso con medico a bordo. Da questo la scritta “emergenza medica” sulla parte alta delle fiancate.
Si tratta di un Fiat Ducato tetto alto, alimentato a benzina e allestito dalla carrozzeria Alessi & Becagli.
Anno di immatricolazione 1990 – targa CRI 13047 e codice fonico 50061.
L’allestimento, ovviamente in acciaio, assicurava l’alloggio alle moderne dotazioni di bordo fra cui il monitor defibrillatore, l’aspiratore portatile a batteria, la valigia per la rianimazione e una enorme e pesantissima valigia che conteneva tutto l’occorrente per il supporto al professionista, farmaci compresi (ovviamente).
La barella Ferno di primo equipaggiamento aveva le gambe pieghevoli a pantografo, comode perché permettevano di regolare l’altezza del paziente a varie quote ma al tempo stesso costringevano, in fase di caricamento a alzare letteralmente “di peso” barella e paziente; per questo motivo in un secondo momento fu sostituita con una classica autocaricante Ferno 26.