L’obiettivo della campagna promossa dal Governo è di esercitare un’azione di forte contrasto verso una delle forme più insidiose di sfruttamento dei minori e di abuso, che si nasconde dietro l’impropria definizione di “turismo sessuale”.Si tratta di un fenomeno che ha fortemente contribuito ad alimentare il mercato della prostituzione minorile e che produce ogni anno un volume di affari complessivo che sfiora i 100 miliardi di dollari: pedofili, viaggiatori abituali o occasionali che, aiutati dall’anonimato e dalla maggior facilità di adescare un bambino, pagano per ottenere prestazioni sessuali con minori nel Paese da loro visitato. Grande la determinazione del Governo ad utilizzare tutte le forze disponibili per la riuscita dell’iniziativa, in primo luogo coinvolgendo gli operatori turistici che, lavorando nel settore, hanno poteri non solo di sorveglianza ma anche di concreta azione di opposizione a questo tipo di fenomeni. Sensibilizzati anche gli organi d’informazione, perché soprattutto in campi come questo“fare luce” è essenziali.
Alla campagna partecipa Ecpat Italia Onlus (End Child Prostitution Pornography and Trafficking), l’Associazione in prima linea nel mondo su questo fronte.
Tre le principali linee direttrici del progetto:
– un programma di comunicazione molto articolato, con manifesti, locandine, brochure e spot, da veicolare soprattutto nei luoghi frequentati dai turisti, allo scopo di sensibilizzare i cittadini in modo più incisivo;
– l’adozione di un codice di “Certificazione Turismo Responsabile” che impegnerà i tour operator, le agenzie di viaggio, le strutture aeroportuali e tutti coloro che aderiscono all’iniziativa ad adottare nei confronti della loro clientela norme di comportamento funzionali alla lotta di questi crimini.
– dare maggiore diffusione alla normativa italiana, che è all’avanguardia mondiale nel campo della lotta allo sfruttamento sessuale.
In particolare, si chiede agli operatori turistici di inserire nei documenti di viaggio un esplicito richiamo alle leggi in vigore che prevedono e la punibilità in Italia dei cittadini che commettono crimini sessuali contro i bambini all’estero.