Anche quest’anno volge al termine: il 2009 è passato veloce, tra emergenze, novità, attese.
L’Emergenza Terremoto in Abruzzo ha fatto volare la primavera e non solo, mentre l’autunno ci ha impegnato tre mesi su quattro con i Servizi di Neonatale.
Una nuova ambulanza è arrivata a darci una mano nei servizi il cui numero (soprattutto di servizi ordinari) è notevolmente aumentato rispetto allo scorso anno.
Il periodo delle feste di fine anno, ci sta impegnando nuovamente su svariati fronti: emergenza medica, neonatale, protezione civile ma nonostatnte tutto, i volontari stanno rispondendo positivamente senza lasciare scoperto un turno.
Il 2010 sarà ancora un anno di transizione in cui verranno prese grosse decisioni e molti saranno i cambiamenti: il servizio di emergenza medica subirà una piccola rivoluzione con l’avvento delle automediche. E’ da molto che se ne parla e probabilmente il tempo ci ha dato la possibilità di metabolizzare il cambiamento facendocene apprezzare alcuni aspetti.
L’ampliamento degli ambulatori prenderà forse il via? Ho smesso di farmene un cruccio perchè non dipende più da noi, bensì dai dirigenti del Comitato Centrale: che possano sbloccare velocemente il problema che loro stessi, grazie a regolamenti antiquati e poco snelli, hanno creato.
In più, all’orizzonte si stila la preoccupazione del nuovo assetto che Il Commissario Nazionale ha annunciato nelle settimane scorse: una rivoluzione nell’assetto dei Comitati Locali che porterà ad un nuovo Consiglio e sicuramente a notevoli cambiamenti.
Insomma, un 2010 da vivere e non certo da far trascorrere via velocemente.
Auguro quindi a tutti voi, che siate su un argine ad osservare il fiume o sotto l’acqua di servizio ad un concerto, su una ambulanza verso il pronto soccorso o a una festa reperibile di neonatale, un Buon Fine Anno e un Miglior Principio.