La Regione Toscana nella veste del Centro Funzionale Regionale ha emesso nelle ultime ore un bellettino di Allerta Meteo. Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:

 
 ZONE DI ALLERTA INTERESSATE:
A1-Magra

A2-Versilia

A3-Serchio

A4-BassoSerchio

B1-Sieve

B2-ValdMed

B3-OmbroneBisen.

B4-ValdInf

B5-RenoSanterno

C1-Foce Arno

C2-Cecina

C3-Cornia

D1-Elsa

D2-Era

D3-OmbroneGR

D4-GrevePesa

E1-Casentino

E2-Chiana

E3-ValdSup

E4-Tevere




 Legenda criticità
moderata
elevata
 PROVINCE INTERESSATE:
AREZZO, FIRENZE, GROSSETO, LIVORNO, LUCCA, MASSA-CARRARA, PISA, PISTOIA, PRATO, SIENA

FENOMENI METEOROLOGICI PREVISTI:
TEMPORALI FORTI dalle ore 12.00 di Sabato, 19 Giugno 2010 alle ore 00.00 di Lunedì, 21 Giugno 2010: Si conferma l’evoluzione dell’Avviso. Possibilità di forti temporali sino alla sera di domani, Domenica. Dalla sera di oggi intensificazione dei fenomeni a carattere temporalesco. Cumulati abbondanti, localmente molto abbondanti sui rilievi.
 
DESCRIZIONE DELLE CRITICITA PREVISTE:
Sulla base delle previsioni meteorologiche odierne e delle valutazioni dei possibili effetti al suolo effettuate, si prefigurano i seguenti scenari di criticità:
 ZONE DI ALLERTA RISCHIO TEMPI CRITICITÀ
A1 – A2 – A3 – A4 – B1 – B2 – B3 – B4 – B5 – C1 – C2 – C3 – D2 idrogeologico-idraulico dalle ore 13.00 di
Sabato, 19 Giugno 2010
alle ore 00.00 di
Lunedì, 21 Giugno 2010
moderata
A1 – A2 – A3 – A4 – B1 – B2 – B3 – B4 – B5 – C1 – D2 idrogeologico-idraulico dalle ore 20.00 di
Sabato, 19 Giugno 2010
alle ore 00.00 di
Lunedì, 21 Giugno 2010
elevata
D1 – D3 – D4 – E1 – E2 – E3 – E4 idrogeologico-idraulico dalle ore 20.00 di
Sabato, 19 Giugno 2010
alle ore 00.00 di
Lunedì, 21 Giugno 2010
moderata
 
Descrizione degli scenari di evento previsti
IDROGEOLOGICO-IDRAULICO

Criticità Moderata: Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

IDROGEOLOGICO-IDRAULICO

Criticità Elevata: Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibili innalzamenti significativi dei livelli idrici negli alvei del reticolo idrografico principale con possibilità di erosioni spondali, sormonto di passerelle e ponti, rottura degli argini, inondazione delle aree circostanti. Possibile innesco di frane e smottamenti dei versanti in maniera diffusa ed estesa in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.

IDROGEOLOGICO-IDRAULICO

Criticità Moderata: Possibili allagamenti diffusi nelle aree depresse dovuti a ristagno delle acque, a tracimazioni dei canali del reticolo idrografico minore e all’incapacità di drenaggio da parte della rete fognaria dei centri urbani. Possibile scorrimento superficiale delle acque meteoriche nelle sedi stradali urbane ed extraurbane. Possibilità di innalzamento dei livelli idrici nei corsi d’acqua con conseguenti possibili inondazioni localizzate nelle aree contigue all’alveo. Possibilità di innesco di frane e smottamenti localizzati dei versanti in zone ad elevata pericolosità idrogeologica.